Spazio Berlendis is a space devoted to art in its countless forms and variations. The project to restore it in 2019 is owed to the determination of Emanuela Fadalti and Matilde Cadenti, former founders of Marignana Arte gallery, ever active in art and architecture in Venice.
With its glowing 300 sqm, exceptional heights, light from above, and accessibility also from the Rio dei Mendicanti through the water gateway, Spazio Berlendis is a fascinating place owing to its situation and configuration.
Careful restoration, while respecting its original structure, has endowed the place with a strong sense of contemporaneity, and thanks to its technical-layout features, vast exhibition capacity, and predisposition for different typologies of installations, has turned it into a special and prominent destination in the city of Venice, ideal for hosting events of various tendencies (exhibitions, concerts, conferences, artist residencies and more).
Spazio Berlendis is situated in the sestiere of Cannaregio, next to the Fondamente Nuove and a few steps from the Church of Santi Giovanni e Paolo; it arises from the restoration of the former carpentry of the Squero Fassi (Fassi Shipyard) (known as Squero Vecio, the Old Squero), the oldest one in Venice (download the brochure).
In the past the city had many squeri, small shipyards where typical Venetian boats like gondolas, pupparini and sandoli were built and repaired.
The connection between Art and this place goes back to the 18th century: the Squero Vecio was immortalized by several artists including Canaletto and Guardi.
The name Berlendis comes from the adjacent courtyard, in turn named after the Palazzo Berlendis, characterized by its neo-Classical style and that can be attributed to the Venetian architect Andrea Tirali. Among others, Friedrich Nietzsche resided in this palace during his first visit to the city in 1880, and could enjoy the extraordinary view on the North Laguna and the belltower of San Marco.
Lo Spazio Berlendis è uno spazio dedicato all’arte, nelle sue molteplici forme e declinazioni.
Il progetto di restaurare questo spazio nasce nel 2019 dalla volontà di Emanuela Fadalti e Matilde Cadenti, già fondatrici della galleria Marignana Arte, che a Venezia lavorano da sempre occupandosi di arte e di architettura.
Con i suoi luminosi 300 mq di superficie calpestabile, le importanti altezze, la luce zenitale, l’accessibilità anche dal Rio dei Mendicanti tramite la porta d’acqua, lo Spazio Berlendis rappresenta un luogo di grande fascino sia per la posizione che per la conformazione dello stesso.
L’accurato restauro che, pur nel rispetto della struttura, conferisce al luogo una forte matrice di contemporaneità, lo rende, grazie alle caratteristiche tecnico-impiantistiche, all’ampia capacità espositiva e alla predisposizione ad allestimenti di diverse tipologie, una destinazione particolare e qualificante nella città di Venezia, ideale per accogliere eventi di varia natura (mostre, concerti, convegni, residenze d’artista e altro).
Lo Spazio Berlendis si trova nel sestiere di Cannaregio, a ridosso delle Fondamenta Nuove e a pochi passi dalla Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo , ed ha origine dal restauro del fabbricato (ex falegnameria) facente parte del complesso dello Squero Fassi (detto Squero Vecio), il più antico di Venezia. (scarica la brochure)
In passato la città era ricca di squeri, ossia di piccoli cantieri dove si costruivano e riparavano tipiche imbarcazioni come gondole, pupparini e sandoli.
Il legame con l’arte di questo luogo ha radici già nel Settecento: lo “Squero Vecio” è stato reso immortale da vari artisti tra i quali Canaletto e Guardi.
Il nome “Berlendis” è legato a quello della corte adiacente, che prende a sua volta il nome da Palazzo Berlendis, caratterizzato da uno stile neoclassico, attribuibile all’architetto veneziano Andrea Tirali.
In questo palazzo visse anche il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche nel suo primo soggiorno in città nel 1880, durante il quale poté godere della straordinaria vista panoramica sulla Laguna nord e sul campanile di San Marco offerta dalla dimora.